Stalla con caratteristico tetto "carovillese" : dalla porticina in alto, la pertélla, si immette il fieno che scende giù per re trabbùcche e si accumula sul pavimento circa due metri più in basso dove si costipa pressato dal proprio peso. Successivamente dalla stalla sottostante si apre una botola, la cataràtta, da cui il fieno all'occorrenza verrà prelevato tirandolo con un gancio di legno, re carpescìene.
Piero Putaturo